Serbia

Un paese tra l’oriente e l’occidente che abbraccia vari popoli, culture e religioni, vantando altrettanto un clima che assciura una natura straordinaria. I fiumi e i ruscelli che scorrono per l’intero suo territorio, ne coprono circa 50.000 km e quasi tutti si affluiscono al Danubio rendendolo con ciò il fiume più grande e navigabile dell’Europa. A parte dei fiumi, la sua superficie è delineataanche da numerosissimi laghi e montagne; Proprio qui si distendono l’ultimo deserto in Europa e lafamosa foresta vergine, una tra le poche riamaste dell’Europa. La natura intatta è l’accoglienza della gente rende la tua visita di questo paese un’esperienza unica.

I Romani ci hanno lasciato delle tracce innumerevoli. Pochi sanno che 17 degli imperatori romani furono nati proprio sul territorio della Serbia di oggi, il fatto per il quale l’imporanza di questo paese è subito dopo quella dell’Italia stessa.

Il territorio che Serbia odierna comprende, una volta fu governato dai Romani; era il periodo nel quale sorsero le tantissime fortezze, nell’ambito della linea di difesa romana contro I Barbari del Nord. Da visitare sono i siti archeologici che tutt’ora tutelano questa storia impressionante, elencati per questo tra i highlights culturali del paese.

In Serbia esistono innumerevoli sorgenti d’acque termali di cui proprietà terapeutiche godevano anche gli antichi Romani. Questi spa naturali vengono visitati non solo per la cura di un ampio spettro di disturbi e di malattie, ma sono ideali anche per quelli che pratticano sport, per il benessere in generale.

Molti dei monasteri e delle chiese nella Serbia risalgono al periodo del X – XVII secolo. In stretto legame a loro sono I villaggi tradizionali che tutelano nei suoi ambiti dei siti storici ed archeologici della Serbia. I 5 monasteri romanici, Zica, Gradac, Djurdjevi Stupovi, Sopocani e Studenica fanno parte del comune patrimonio romanico “Transromanica” , pure sono stati dichiarati dall’UNESCO patrimonio mondiale.

Studenica è considerato la “cula” del regno serbo. Appena fondato nel XII secolo, consisto da 12 chiese e pallazzi, diventasse uno dei monasteri più importanti ed altrettanto ricchi della regione. Tutte le località della Serbia che fanno parte della Transromanica, preservano degli affreschi di valore storico inestimabile, e sono la ragione per quale ci si celebrano tutte le messe più significanti del mondo ortodosso.

La natura ha donato a Serbia delle montagne, delle valli e delle gole immerse in flora e fauna eccezionali. E’ il luogo apposto per pratticare varie attività sportive: tennis, hiking, alpinismo, mountain biking, nuoto e sci sono i pochi all’elenco delle opportunità sportive. 400 specie di animali selvatici e oltre a 200 specie di ucelli, estinti negli altri parti dell’Europa, attirano i visitatori con lo scopo puro di osservare la fauna selvatica. Per gli amanti del pescare ci sono 35 peschiere che promettono esperienza ottima di pesca.

Gli entusiasti della cucina spendono il suo denaro nella Serbia. Specialità squisite alla griglia ed arrosti rallegrano il piatto. Formaggio fresco, prosciutto affumicato insieme al caviale della zona di Kladovo precedono come antipasto. I piatti tipici consistono dal fagiolo bianco, crauti, dulcis con carne ovina. Sia un bicchiere di “Pera” e di albicocca sia un brandy di mela cotogna come aperitivo; sorso dei vini provenuti da varie regioni vinicole.

Tutte le vie portano in Serbia: in macchina, in aereo, in treno, in autobus oppure in nave. Le autostrade collegano la Serbia con l’Europa del Nord e del Sud; La strada europea E75 collega la Scandinavia con Bulgaria e con Grecia. Dall’aeroporto a Belgrado puoi raggiungere qualsiasi parte del paese in l’autobus oppure in treno.

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