Bosnia ed Erzegovina
Lingua |
Bosniaco, Serbo, Croato |
Capitale |
Sarajevo |
Governo |
Reppublica |
Area |
51.129 km² |
Popolazione |
4.552.000 |
Valuta |
Bosnian Mark |
Indipendenza |
14. December 1995 |
Prefisso tel. |
+387 |
Un paradiso per quelli che ammirano l’incontro versatile fra cultura e natura. Bosnia ed Erzegovina è un bellissimo paese con una storia turbata. Un luogo dove convivono bosniaci, croati e serbi bosniaci e ci si incontrano le loro religie diverse in pace, da più di 12 anni. Con l’accordo di Dayton, stipulato al Novembre del 1995, il paese è stato diviso a due entità: La Reppublica Serba ed a la Federazione bosniaca che consiste da 10 cantoni. Aggiunto alle etniche varietà, la federazione consiste da 2 parti che lungo la storia erano spesso amministrati autonomamente: Bosnia-Herzegovina. Il comune tra i paese occidentale e quello orientale sarebbere l’arte unica e la varietà culturale.
Vacanze in Bosnia ed Erzegovina? Neanche si possono comparare con le vacanze trascorse nei complessi alberghieri noiosi! Pensate ad una realtà di viaggi in un paese straordinario di sviluppo energico e di un progresso in continuazione. Il suo territorio e quello tra La Serbia, tra Il Montenegro e la Croatia che per il turista è un pezzo di terra ancora non esplorato.
La parte settentrionale del paese, deve il suo nome “Bosnia” alla vecchia parola indo-europea “bosana”, che probabilmente deriva dal nome del fiume. La regione è caratterizzata da un clima continentale: estati non troppo caldi, primavere ed autunni piacevoli ed inverni generalmente rigidi e nevosi. La capitale di Bosnia ed Erzegovina, Sarajevo è un centro vivace, attivo in tutti i campi culturali come teatro e performance, opera, concerti e festivalli, musei ed innumerevoli galerie d’arte.
La metropoli della Bosnia è il luogo dove il fascino dei costumi di vita orientali si mischia con quello dei costumi europei. La città, circondata da una catena montuosa, è proprio una miscela fra Istanbul e Vienna. “Baščaršija”, cioè, la città vecchia è un vero simbolo dell’Oriente, ed è il luogo del Bazar dove si può comprare del tutto. I camerieri ci corrono su e giù servendo gli ospiti dei piatti prelibati e del caffè. Case nobili nello stile dell’arte nouveau e dei bar affiancati lungoil corso, fanno accorgere all’ambiente viennese. Sono proprio dei testimoni del potere della monarchia astro-ungarica di una volta. Sarajevo vale per la “Gerusalemme europea” perchè ci convivono gli ebrei, gli ortodossi, i catolici ed i musulmani. Troveraì chiese e moschee fianco a fianco. Sarajevo offre una vivace scena culturale rendendola una meta particolarmente attrattiva per i giovani viaggiatori.
Ad Erzegovina prevale il clima mediterraneo. Gli inverni sono docili, mentre le estati sono calde e secche, giugno ed agosto in particolare. Ad Erzegovina si trova l'unico punto di accesso del paese al mare – è una linea costiera, circa 20km di lunghezza, con la città di Neum collocata al centro. A differenza di Bosnia, la Erzegovina è piana e fertile.
Mostar è il centro economico e culturale dell’Erzegovina. Una simbolo di recupero della Bosnia ed Erzegovina era il restaurato “Ponte Vecchio” sopra il fiume Neretva, a Mostar. Il ponte che era distrutto durante la guerra in Bosnia, è messo di nuovo in uso nel giugno del 2004. Oggi questo rappresenta il simbolo dell’integrazione e dello sviluppo pacificio del paese. Insieme alla vecchia città, il ponte è stato riconosciuto dall’UNESCO un patrimonio mondiale.
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